Settembre



In questo periodo è stato un vero piacere stare con Marco.
Ora si organizza i giochi per conto suo e riesco anche abbastanza a lavorare, con qualche pausa ogni tanto.
In queste settimane è stato molto paziente, mi ha aiutato in alcune situazioni, a volte mi ha incoraggiato, certo con piccole risorse, ma proprio per questo è ancora più da apprezzare.

L’altro giorno avevo un appuntamento di lavoro ed ero un pò agitata; mi sono calmata ripensando alle sue parole: “Lavora bene, mamma”.
Oppure nel traffico mi dice “Evvabbè, mamma! Passeremo anche noi!”
Quando mi chiede di cercargli qualche gioco, e se dopo un pò che lo cerco ancora non lo trovo, e ancora mi ostino a cercarlo pensando che magari mi farà delle storie, lui se ne esce con “Evvabbè, mamma! Lascia stare, lo troveremo!”

Le notti sono state dure invece, perchè gli stanno spuntando dei molari e siamo stati svegli 3-4 ore per notte; anche in queste occasioni è sempre molto paziente: sta solo sveglio, cambia posizione in continuazione e vuole stringere un mio pollice.
In genere dopo circa tre ore di questo trattamento, il mio sistema nervoso comincia a dare segni di cedimento, ma non il suo, ed alla fine si riaddormenta senza avere versato una lacrima o fatto un capriccio.

Oggi ricomincia l’asilo e di nuovo avrò le mattinate tutte per me.

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