Più ci penso e più mi sembra proprio il bambino come lo volevo.
Eccolo alla sua festa, vestito da Corsaro Nero; qualcuno ha detto “un pò gh”, ma io preferisco vederlo come Jack Sparrow.
La zia Fabri anche quest’anno ci ha mandato un componimento in vernacolo:
DIECIOTTO DE FEBBRAIO
M’accommodo al compiute,
La mano muove il sorce:
La dedica a quel potto
Spontanea già me sorge!
Ormai scrive’ sti versi
È il nostro randevù.
È come ‘na catarsi:
due righe o poco più
Dieciotto de febbraio:
dal giorno che sei nato,
due anni so’ passati
la vita ci hai cambiato!
Cammini, corri e salti,
Discorri a macchinetta
ti eserciti al pupputer,
sei proprio una macchietta!
È ora di far festa,
il party è collaudato:
il vipero accompagna
la torta al cioccolato!
Auguri, cucciolino!
La vita ti sorrida!
La conca ti tributi
Felicità infinita!!!