Pubblicato il sito www.hifilab.it, per Andrea, contiene dei lavori con i suoi circuitelli.
From ottobre 2006 |
Google ha avviato Picasa Web Albums, non potevo non provarlo: si mandano on-line le foto direttamente da Picasa…troppo comodo! Basta avere un account Google.
Per inserire una foto in un proprio blog basta inserire il codice che viene appositamente fornito…ari-troppo comodo!
Da quello che vedo però:
- non posso decidere la dimensione della foto da inserire
- la compressione non è molto buona
Ho inserito una sola foto perchè navigo con il modem, insomma a pedali.
La versione gratuita basta per un migliaio di foto…mi accontenterò!
Un divertente fai-da-te: atelier v.
Ho finito di leggere “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo”, una storia originale, credo che ne valga la pena, una volta superato il disorientamento iniziale.
Google ha comprato Writely e così due parti di Office sono ora disponibili on-line, gratis, i documenti sono condivisibili ed editabili a distanza, gli autori possono parlare con un messanger incorporato, si possono importare con un click i file .doc e .xls, i file vengono salvati automaticamente.
Eccolo qua: Google Docs and Spreadsheets.
Vogliamo provare a scrivere qualcosa insieme?
Il risultato sarà visibile qui.
Abbiamo passato un bellissimo week-end, era ora.
Qui trovate una versione più grande del collage fotografico.
Ieri mattina sono andata a lavorare da un cliente a piedi perchè in centro non è possibile parcheggiare.
Quindi sono tornata a casa, ho preso la macchina e sono andata a prendere Marco all’asilo; poi siamo andati a pranzo dai miei (35 minuti per 5 Km).
Dopo pranzo dovevo tornare dal cliente per cui sono tornata a casa, ho lasciato la macchina e sono andata a piedi a lavorare.
Quando ho finito sono tornata a casa, ho preso la macchina e sono andata a prendere Marco (e ritorno).
Tutto ciò per riuscire a lavorare circa 4 ore in tutto.
Lo so che nelle grandi città è sempre così, lo so benissimo, ma non sto parlando di una grande città.
Sto parlando di una città piccola, tutta in pianura, in una giornata di sole.
Mi chiedo come siamo riusciti a creare questo immenso caos.
Nel frattempo è stata anche abbattuta la più grande quercia di Terni, quella che stava davanti all’ospedale; sembra che potesse crollare.
Forse cercava di abbattersi sopra alla feccia che stazionava sotto le sue fronde; quella è ancora là, lei invece non c’è più.