La Fabry dice che ha trovato illuminante un libro che spiega come diventare belle, ricche e stronze.

Io ho trovato illuminante questa frase:
“Gli uomini sono dei coglioni. Le donne sono psicotiche.”

A prima vista sembra troppo assolutista, troppo generica, troppo qualunquista, troppo banale.
Eppure mi ha fatto riflettere sul fatto che gli uomini vedono le donne come psicotiche, cosa di cui non mi ero resa conto (mentre sapevo benissimo il fatto dei coglioni).

Credo che sia vero che sono psicotica.
Per quanto riguarda mio marito…non saprei:

Delle volte leggere un libro è come affrontare un viaggio: non sai di preciso quello che ti aspetta.
Veramente la vita è un pò tutta così, ma questo è un altro discorso, o forse no.
Comunque ci sono sere in cui non me la sento proprio di affrontare l’ignoto, neanche per metafora, neanche di striscio, neanche da lontano.
Allora cerco un libro che mi possa confortare, che sia un porto sicuro, un angolino protetto. Negli anni ne ho trovati alcuni che assolvono bene questo compito. Di solito hanno una trama semplice e lineare e si leggono con grande facilità.
Li ho riletti più volte tutti, anche contemporaneamente ad altre letture. Ne ho sempre almeno uno sul comodino, per ogni evenienza.
Eccoli qua:
- tutta la serie “Il gatto che…” di Lilian Jackson Braun (Gialli Mondadori). Ho comprato qualche giorno fà “Il gatto che scattò la foto”, in edicola.
- tutti i fumetti Peanuts
- a volte anche Martin Mystere
- “Il sale di Adamo” di Mitì Vigliero
- ultimamente si è aggiunto “Cronosisma” di Kurt Vonnegut. L’ho letto, finito e ricominciato per tre volte consecutive. Poi l’ho alternato ad altre letture. Si differenzia dagli altri perchè non ha una trama così lineare, anzi!

Avete qualche suggerimento?

Il lavoro di questa artista mi ha molto colpita: Nina Katchadourian.

Colta da improvvisa ispirazione, ho provato anch’io una uninvited collaboration with nature, in particolare con una stella di Natale miracolosamente sopravvissuta all’Epifania (che tutte le stelle di Natale, notoriamente, si porta via):

…a conferma della conferma…

Ho imparato dallo zio Alex l’esclamazione “Se non è bello questo cosa mai lo è?“.
Durante la giornata mi capita più volte di pensarlo, anche se non lo faccio ad alta voce, come lui suggeriva. Per questo mi ritengo una persona fortunata: per lo meno credo di essere circondata dalla bellezza.
Mi accorgo anche che la mia mania fotografica è un tentativo di fare qualcosa con tutta quella bellezza, perchè mi sembra un peccato che vada perduta.
In realtà niente si perde perchè tutto si trasforma, e spesso in qualcosa di altrettanto bello. Per questo la mia mania è blanda, non persecutoria.

Ho trovato alcuni link che riguardano la bellezza:
Dove evolution, un filmato famoso, molto significativo.
You Are Beautiful:

You Are Beautiful is a simple, powerful statement which is incorporated into the over absorption of mass media and lifestyles that are wrapped in consumer culture.
…
The attempt with You Are Beautiful is to create activism instead of consumerism.
You Are Beautiful uses the medium of advertising and commercialization to spread a positive message.

(via Superhero)

E poi una citazione molto colta:

Perchè essere tu quando puoi essere di più?

sono curiosa di vedere se qualcuno conosce la fontehehehe

La foto l’ho aggiunta ai wallpapers.