Ultimamente ho cucinato tantissimo, anche per via del gruppo di acquisto biologico di cui adoro far parte.
Nel cassettone misto ti può capitare un pò di tutto, tra cui la zucca; siccome non mi andava di fare il risotto, ho provato questa ottima ricetta.

Il procedimento concettuale è questo:
fare la pasta della crostata
farla riposare almeno un’ora in frigo
nel frattempo fare una marmellata di zucca
poi stendere la pasta
buttarci sopra la marmellata
ripiegare la pasta sopra la marmellata
tagliare a strisce se, come me, non volete cimentarvi col figurativo
infornare

Una volta voglio provarla con una marmellata normale, cioè comprata.

E’ uscito in edicola un altro libro di L.J. Braun, con due storie, “Il gatto che annusava la colla” e “Il gatto che giocava a domino”!

Tanti auguri a tutti!!

Finalmente mi posso rilassare un pò.

Oltre a lavorare ho anche letto abbastanza e mi sento di segnalare:
“L’ultima provincia” di Luisa Adorno (Sellerio), veramente divertente, dei personaggi indimenticabili, mi è piaciuto moltissimo. E’ ambientato in Italia nel dopoguerra e ci presenta la famiglia di un prefetto…un pò stile Comencini, nel cinema.
E poi, della serie della Ladies’ Detective Agency N.1 del Botswana ho letto “Un peana per le zebre” e “Il tè è sempre una soluzione”, entrambi divertenti; dello stesso autore (Alexander McCall Smith), “Il club dei filosofi dilettanti”, un altro giallo, ma con ambientazione londinese.

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Stupefacente: Peter Callesen
Allucinante: Margaux Lange
Anche questo non scherza: Brian Dettmer
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E come vanno i preparativi per il Natale?
Qui avremo la cena della vigilia…e come fai a tirarti indietro dopo che te lo chiede una nipote bella come una fotomodella e brava come uno scienziato pazzo?

La lettera a Babbo Natale è stata scritta ed abbiamo ben specificato “Ricordati che non devi entrare, lascia pure i regali sul pianerottolo, grazie”.

Insomma va tutto bene…oserei dire a gonfie vele…anche perchè finalmente abbiamo ESTINTO IL MUTUO!!!
Godiamocela finchè dura.

Finalmente trovo un momento per il mio povero blog!
Fino al 20 sono in apnea, ma non posso lamentarmi perchè ho troppo lavoro. A proposito, vado a lavorare!

Due casi per i quali mi sento indignata:
Aldo Bianzino, ammazzato di botte in carcere perchè coltivava la marjuana che fumava. C’è anche un sito veritaperaldo. Vorrei aggiungere che al TG3 della prima ora hanno anche tentato di farlo passare per suicidio, l’ho visto io. Vorrei anche aggiungere che non si tratta di un caso successo chissà quanti anni fà, per la serie “Eh! Ormai…”, è successo il 13 ottobre 2007.

Simone Righi, detenuto in Spagna per avere denunciato il canile lager al quale aveva affidato temporaneamente i suoi tre animali. Uno di questi cani è stato anche soppresso con una iniezione letale e messo in una cella frigorifera.
Simone Righi è malato di cancro e l’Italia, nazione facente parte del G8, non trova l’incredibile somma di 9000 (novemila) Euro per pagare la sua cauzione.