Ho grossi problemi con la messa a fuoco e nel tenere l’orizzonte piatto, con quel mirino reflex.
Dovrei esercitarmi con qualche soggetto fermo.
E i colori sono troppo belli per non tentare.
Ogni blog che si rispetti deve ospitare dei gatti ogni tanto.
Chissà se anche loro hanno iniziato così.
In ogni caso, con un rotolo di nastro adesivo si riesce a far stare buono un bimbo per circa 35-40 minuti, il chè risulta sempre più economico di una baby-sitter.
Per fortuna poi ci sono diversi tipi di nastro, tutti da esplorare, in tempi diversi.
Ad esempio quello su cui si può scrivere:
(qui stò lavorando, con la febbre, un bambino ed un sedicente adulto intorno).
Qui si lavora tutti, ecco alcune pubblicazioni degli ultimi tempi:
la pagoda
casa di cura s. anna
mulone angelo
mg forniture
fedeli massimo
orma pompe
faag
fae terni
Ho trovato questa ricetta squisita e facilissima da qualche parte nella rete:
1 - fare una besciamella (25 g di burro, 25 g di farina, 250 g di latte)
2 - tagliare il radicchio a striscette (500 g, per una teglia 24X30)
3 - tagliare a dadini circa 150 g di taleggio (ho scoperto che bagnandolo con l’acqua non appiccica, una svolta!)
3 - cuocere la pasta (io uso la Buitoni, 2 minuti di precottura)
4 - comporre gli strati. Io parto con la besciamella, poi la pasta, poi parecchio radicchio (perchè con la cottura si sgonfia moltissimo), sale, besciamella, qualche dadino di taleggio. Poi un altro strato uguale per finire con uno strato senza radicchio ma con parmigiano. Alla fine l’altezza della lasagna è quella della teglia, ma si dimezzerà con la cottura.
Mettere al forno per circa 25 minuti a 180°.
Come al solito, io faccio sempre una dose doppia, così posso surgelarne una teglia già pronta, da sbafare in seguito, con ancora meno fatica!